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Una fila di bovini chinati a mangiare all'interno di un capannone.

Lettera aperta: nutriamo le persone, non gli allevamenti

Firmando questa lettera aperta, ci uniamo all’appello internazionale rivolto ai governi affinché mettano fine al più grande spreco alimentare nascosto: l’impiego di colture alimentari per sostenere l’allevamento intensivo. Questo spreco non solo ha un impatto negativo sul pianeta e causa sofferenza agli animali, ma in molti casi comporta anche uno spreco di denaro pubblico. Esortiamo i governi dei Paesi in cui prevale questa forma nascosta di spreco alimentare a dare la priorità al cibo per le persone, piuttosto che al mangime destinato agli allevamenti intensivi.

Ogni anno, enormi quantità di colture ricche di nutrienti, che potrebbero nutrire milioni di persone, vengono invece impiegate per alimentare gli animali negli allevamenti intensivi. Questo spreco è sostenuto da sussidi pubblici, che perpetuano un sistema insostenibile: si alimenta la fame nel mondo, si accelera la crisi climatica e si ignora il benessere animale. Ripensare questo modello è non solo possibile, ma necessario.

Ecco perché chiediamo un piano "Food Not Feed – Nutriamo le persone, non gli allevamenti intensivi” incentrato sulla riduzione dei mangimi. Limitando l’uso di cereali e soia negli allevamenti intensivi, sarà possibile liberare risorse – inclusi i fondi pubblici oggi destinati a sistemi insostenibili – per garantire alle persone l'accesso a cibi più sani e sostenere sistemi agricoli che assicurino una vita dignitosa agli animali.

Insieme, possiamo costruire un sistema alimentare più equo e sostenibile che nutra le persone, protegga gli animali e salvaguardi il nostro pianeta per le generazioni future.

Leggi la nostra lettera al Governo italiano e agli altri governi nazionali.

Firma anche tu
Un bovino, primo di una fila, guarda in camera mentre è chinato a mangiare all'interno di un capannone.

Cosa puoi fare

Aggiungi il tuo nome

Che tu sia una persona impegnata nella scienza, nell’agricoltura, nello studio o semplicemente una persona attenta al futuro, la tua voce conta. Abbiamo tempo fino al 30 marzo, Giornata Internazionale Rifiuti Zero, per dimostrare ai decisori politici che l'opinione pubblica è vigile e attenta a questa tematica.

Aggiungendo il tuo nome, ti unirai a migliaia di persone in tutto il mondo che chiedono un futuro in cui il cibo nutra le persone e non gli allevamenti intensivi. Questa lettera aperta sarà consegnata ai principali decisori politici nei giorni precedenti alla Giornata Internazionale Rifiuti Zero, per ribadire che il cambiamento non può più attendere.

Firma ora

Spargi la voce

Moltissime persone non sono a conoscenza dell’enorme spreco alimentare che si nasconde dietro l’allevamento intensivo. Contribuisci a spargere la voce: condividi questa petizione con amici, amiche e conoscenti!

Lo spreco alimentare in Italia

In Italia, ogni anno 13,8 milioni di tonnellate di cereali vengono utilizzati come mangime per animali. Di questi, 10,9 milioni di tonnellate sono persi a causa dell’inefficienza nella conversione in carne, latte e uova, una quantità superiore agli 8,2 milioni di tonnellate di spreco alimentare convenzionale (es. scarti domestici e della ristorazione).

Se si smettesse di usare cereali come mangime, si potrebbero nutrire 21,7 milioni di persone in più ogni anno e liberare 820.000 ettari di terreno coltivabile, da destinare alla produzione di alimenti per consumo umano diretto come frutta, verdura e legumi. Ciò evidenzia l’urgenza di ripensare il sistema zootecnico italiano per migliorare la sicurezza alimentare, garantire un accesso equo al cibo e ridurre l’impatto ambientale.

Entra in azione

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Oggi hai l'opportunità di contribuire a costruire un sistema alimentare più giusto.

Cibo, non mangime

 

Questa è la nostra occasione per dire ai nostri governi di smettere di sprecare cibo e denaro pubblico negli allevamenti intensivi.

Il cibo dovrebbe servire a nutrire le persone, non a perpetuare un sistema che causa immense sofferenze.

Aggiungi il tuo nome alla lettera aperta e invia un messaggio chiaro ai responsabili politici!

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In ordine di apparizione: Jo-Anne McArthur / We Animals, iStock