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primo piano di due vitelli all'interno di un camion
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No al trasporto di animali vivi

Le esportazioni di animali vivi sono crudeli, evitabili e causano sofferenze indicibili agli animali giovani e vulnerabili. Abbiamo fatto la storia con l’entrata in vigore, nel 2024, del divieto di esportare animali vivi destinati all'ingrasso o alla macellazione dalla Gran Bretagna. Adesso è ora di porre fine a questo incubo per TUTTI gli animali esportati vivi.

A 30 anni dalla sua decisione di non partecipare a questo commercio crudele, la compagnia di traghetti Brittany Ferries è tornata sui suoi passi e ha ripreso il trasporto di animali vivi tra l'Irlanda e la Francia. Migliaia di animali, ammassati in ambienti affollati, esausti e affamati, stanno ora soffrendo a bordo delle navi. Si tratta di un passo indietro significativo per il benessere degli animali. E non è la sola: altre compagnie, come Irish Ferries e Stena Line, non hanno mai abbandonato questo crudele commercio.

Per contribuire a porre fine a queste sofferenze una volta per tutte, stiamo mobilitando persone attente e sensibili come te per chiedere a queste tre compagnie di cambiare rotta e prendere la decisione giusta evitando di sottoporre gli animali a tali sofferenze.

Invia un'e-mail alle tre compagnie di traghetti coinvolte in questo commercio: fa’ sentire, insieme a noi, la tua voce in difesa degli animali trasportati vivi!

Invia il tuo messaggio
 
Attivisti e attiviste di CIWF Francia e altre organizzazioni con striscione e cartelli contro il trasporto di animali vivi

Crudeltà a bordo

Quest'anno, oltre 140.000 vitelli non svezzati sono stati trasportati dall'Irlanda al porto di Cherbourg, in Francia. Si tratta di un viaggio della durata di circa 18 ore che viola le normative UE, in quanto questi giovani animali non vengono alimentati con sostituti del latte come previsto.

Durante il tragitto, questi vitelli giovani e vulnerabili spesso sperimentano stanchezza e fame a bordo delle navi, stipati in ambienti sovraffollati. E dopo questi viaggi in mare, le loro sofferenze non finiscono, poiché le loro destinazioni finali sono paesi lontani come i Paesi Bassi, la Spagna, l'Italia e la Polonia.

Tutto ciò deve finire.

Fermiamo chi si rende complice di questa crudeltà

 

Manda subito un'email a Brittany Ferries, Stena Line e Irish Ferries! Chiedi a queste compagnie di traghetti di non trasportare animali vivi a bordo delle proprie navi.

Queste persone hanno già inviato un'email!

 

Compassion in World Farming