Fra tutte le forme d’allevamento, la
gabbia di sicuro è la peggiore. Troppo spesso si sente dire che la gabbia
è un “male necessario” nell’allevamento.
Ma anche se ancora al giorno d’oggi esistono persone che credono che infliggere
crudeltà sugli animali possa essere in qualche modo giustificabile, sappiamo
invece che si può fare diversamente. In Europa, circa 700 milioni di animali
sono confinati in gabbie ogni anno. Sono immabilizzati e privati della
possibilità di esprimere i loro
comportamenti naturali. E’ una vergogna che ancora oggi vi siano sistemi così
barbari per allevare gli animali. Dobbiamo evolverci e porre fine all’era delle
gabbie.
E’ tempo di decidere
Conigli, galline, scrofe, anatre e quaglie passano
tutta la loro breve vita in gabbia.
Per molti di loro la gabbia significa isolamento, per molti altri essere
ammassati con i loro consimili. Per tutti la gabbia significa non potere
esprimere nessuno dei propri comportamenti naturali. E’ tempo di superare l’era
delle gabbie e porre fine alla inutile sofferenza di milioni di esseri
senzienti. Ogni generazione ha la responsabilità di decidere
cosa non è più disposta a tollerare. Ora è il nostro momento di schierarci
dalla parte degli animali ed unirci a End the Cage Age.
Non ci sono scuse che tengano per continuare ad
utilizzare un sistema d’allevamento così primitivo come quello delle gabbie.
Un problema globale
In tutto il mondo milioni di animali si
ritrovano a trascorre la propria vita in gabbie minuscule. Solamente in Europa, centinaia di milioni di
animali passano la loro intera esistenza, dalla nascita alla morte, in una
gabbia, avendo a disposizione uno spazio inferiore ad un foglio A4. Una gabbia è una forma estrema di limitazione
della libertà, dalla quale è impossibile fuggire.
Non esistono gabbie che favoriscono un alto livello di benessere per gli
animali, anche in caso di ottima gestione dell’allevamento. Le gabbie
arricchite e quelle in colonia soddisfano alcuni dei bisogni psicologici e
fisici degli animali, ma si tratta ancora di una gabbia.
Una gabbia è sempre una gabbia!
End the cage Age
Per molti anni, Compassion in World Farming ha
lanciato campagne per porre fine alle gabbie, una tra le più grandi forme di
crudeltà nei confronti degli animali. In questi anni, abbiamo visto importanti
progressi con il divieto dei box singoli per i vitelli, quello delle gabbie di
batteria per le galline ovaiole e quello parziale per le scrofe nelle gabbie di
gestazione. Inoltre gli animali sono stati inoltre riconosciuti
come essere senzienti in tutta Europa (Lisbon Treaty, 2009). Ma ancora vi sono
pratiche di allevamento estremamente orribili.
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End the Cage Age è la campagna di CIWF per porre
definitivamente fine all’uso delle gabbie negli allevamenti di tutta Europa e
si prefigge lo scopo di creare un movimento di persone che intendono schierarsi
contro le gabbie e a favore di un allevamento più rispettoso del benessere degli
animali.
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La storia
- 1990 Divieto di allevare i vitelli in box singoli in UK
- 2007 Divieto di allevare i vitelli in box singoli in UE
- 2012 Divieto delle gabbie di batteria per le galline ovaiole
- 2013 Divieto parziale delle gabbie di gestazione per le scrofe
- 2014 Video inchiesta di Compassion in World Farming sugli allevamenti di conigli in Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Cipro e Polonia
- 2014 Compassion in World Farming lancia End the Cage Age
- 2015 Video inchiesta di Compassion in World Farming sugli allevamenti di galline ovaiole
- 2016 Video inchiesta di Compassion in World Farming sugli allevamenti di quaglie in Italia, Francia, Portogallo e Grecia
Cosa puoi fare tu
BASTA ANIMALI IN GABBIA!
SEI D'ACCORDO?
Schierati a favore degli animali. Inserisci i tuoi dati e ti unirai alle migliaia di persone che credono che una gabbia sia sempre e comunque ingiusta!
Le gabbie arricchite sono
legali, ma non sono giuste!